Già funzionario del Ministero delle Finanze, Bruno Spadaccini vive e opera a Montesilvano (Pe). È stato ideatore e direttore artistico di molti gruppi teatrali, tra cui Fidas - donatori di sangue di Pescara e F.I.A.M.O. & DA Accademia internazionale di danza e teatro Italia e Ucraina, di cui gli è stata affidata la direzione artistica nazionale.
Aderente all’ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici) di Roma.
Insegnante di laboratori teatrali in diverse scuole pescaresi. Per anni ideatore e conduttore di vari programmi televisivi e radiofonici.
Poeta, regista e autore di saggi come “Policromo” con cui ha riportato alla memoria il compositore lancianese Francesco Masciangelo (1823-1906) e romanzi, ultimi in ordine di data: L’ottavo tiglio con cui è risultato, nel 2006, primo classificato al Premio Letterario Internazionale Raffaele Pellicciotta; Intanto bisognava vivere (Tabula fati, Chieti 2013), nel 2023 primo classificato al premio letterario “È sempre il 25 Novembre” di Teramo; La notte dei corvi - 1936. Il delitto di San Clemente di Guardia Vomano (Tabula fati, 2021), Il quarto Sacramento. La penitenza (Tabula fati, 2023). Nel 2025 è stato pubblicato il suo saggio O Roma o Morte! (Tabula fati). Ha scritto molti testi teatrali rappresentati nelle migliori platee abruzzesi e romani.
Studioso di simbolismo, di storia e delle tradizioni popolari, ha vinto numerosi premi. Ha al suo attivo tre film di cui è stato sceneggiatore e regista. Attualmente è impegnato come direttore artistico del settore teatro della Università Popolare della Terza Età di Montesilvano (PE).