BIO-BIBLIOGRAFIA


LE OPERE

Il sapore della menta







Piero Santi


Piero Santi

     Piero Santi (1912-1990), nato a Volterra, visse sempre a Firenze, centro focale della sua esistenza, delle sue esperienze, della sua ispirazione e della sua letteratura.
     Negli anni Trenta e Quaranta collaborò alle importanti riviste fiorentine «Bargello», «Frontespizio», «Incontro», «Letteratura», «Rivoluzione», ritagliandosi un importante ruolo di maître à penser in un gruppo di sodali che annoverava, tra gli altri, Alessandro Parronchi, Franco Fortini, Romano Bilenchi.
     A cavallo del secondo conflitto mondiale pubblicò le sue prime opere, le sillogi di racconti Amici per le vie (1939) e Avventure nel parco (1942); successivamente si districò per un cinquantennio tra i generi letterari più disparati (romanzo, racconto, poesia, dramma, dialogo, diario), restando sempre in una nicchia per pochi eletti, con l’eccezione del romanzo Il sapore della menta (1963), il quale mette in scena, oltre all’autore stesso, ombre riconducibili ai vecchi compagni fiorentini Carlo Emilio Gadda e Tommaso Landolfi.
     Sempre molto attento alle tematiche legate all’omosessualità, ed omosessuale egli stesso, Santi fu tra i primi a farle emergere nel nostro mondo letterario, sotto traccia già durante il Fascismo, poi sempre più sinceramente ed esplicitamente.