Antonio Peduzzi (1948-2025), studioso di Marx e di Heidegger, ha pubblicato saggi su Althusser, Marx, Heidegger, Luhmann, Schmitt, sul pensiero debole e sul problema teorico dell’autonomia del politico.
Cresciuto nel marxismo romano, è di formazione intellettuale operaista — ma non ha nulla a che vedere con la folla di coloro che dichiarano tale qualifica, avendo diretto la Commissione operaia di una federazione del PCI.
Ha preso parte alla fondazione e alla redazione del mensile politico “A sinistra” e collaborato a lungo con il quotidiano il manifesto occupandosi essenzialmente di conflitti di fabbrica.
Le sue pubblicazioni più recenti sono Lo spirito della politica e il suo destino (Roma 2006) e A Cartagine poscia io venni (Roma 2011), Tesi sulla tesi undici (Salerno 2015), Deserto di ghiaccio (Salerno 2017), Esercizi dei fatica del concetto (Solfanelli, 2018), Tex, l’operaista (Solfanelli, 2020), La teoria del deserto (Solfanelli, 2020) e L'ancella di Marx (Solfanelli, 2021).