BIO-BIBLIOGRAFIA


LE OPERE

Gli sciuani







Honoré de Balzac


Honoré de Balzac

     Honoré de Balzac (Tours, 20 maggio 1799 - Parigi, 18 agosto 1850) s’iscrive inizialmente alla facoltà di Giurisprudenza, lavora come scrivano in uno studio notarile, fino a quando scopre la vocazione per la letteratura. Dapprima si cimenta, sotto vari pseudonimi, in scritture teatrali e in opere di narrativa popolare, ispirandosi a Walter Scott.
     Nel 1829 pubblica, con il suo vero nome, il primo romanzo, Gli Sciuani, ottenendo un certo successo. A partire dal 1830 l’attività letteraria diventa frenetica, collaborando con alcune riviste prestigiose, quali la “Revue de Paris” e la “Revue des Deux Mondes”, e pubblicando romanzi, quali La peau de chagrin (1831), Eugénie Grandet (1833), Le Père Goriot (1834). Risale al 1842 l’idea di descrivere e analizzare la società francese a lui contemporanea nella doppia dimensione sociale e privata, che confluirà ne La Comédie humaine, un’opera monumentale che lo impegnerà fino alla morte.
     Balzac fu accanito frequentatore dei salotti mondani, amante di diverse nobildonne che realizzavano i suoi desideri di partecipare alla vita aristocratica e viaggiò molto in Italia, Svizzera, Ucraina, Polonia, Russia, anche per sfuggire ai creditori.