BIO-BIBLIOGRAFIA


LE OPERE

"Abbiamo bisogno di scuole e di maestre!"







Vito Saracino


Vito Saracino

     Vito Saracino, Ricercatore della Fondazione Gramsci di Puglia. Studioso di Media Studies, approfondisce il concetto di egemonia culturale nel mondo dei mass media concentrandosi su aspetti storici, sociologici e pedagogici. Già Professore a contrato di Storia Sociale dei Media, Storia Contemporanea e Politiche di Valorizzazione dei Beni Culturali e Post-Doc per il progetto: “L’informazione locale come costruzione sociale” presso l’Università di Foggia.
     Da oltre un lustro si occupa del forte legame culturale fra Italia e Albania e la sua tesi di dottorato dedicata a tale tematica è risultata vincitrice della Quarta Edizione del Premio Vito Moretti (2024) che ha permesso la trasformazione di tale ricerca in questa pubblicazione.
     In qualità di Coordinatore delle Ricerche all’estero della Fondazione Gramsci di Puglia si è fatto promotore della divulgazione del pensiero di Antonio Gramsci in Albania sostenendo la traduzione di testi scelti in lingua albanese in collaborazione con l’Istituto di Cultura Italiano a Tirana e con i progetti in collaborazione con la Dabimus srl e l’Archivio del Cinema Albanese intitolati: Per una Rete delle Istituzioni fra Puglia e Albania, Save Kinostudio! e La Puglia nel centenario dell’avvento del fascismo si è focalizzato sulla figura dell’italiano all’interno dei film di propaganda socialista sostenendo la rigenerazione di alcuni capisaldi della cinematografia albanese come: Lulekuqet mbi mure - Papaveri sui muri (1976), Gunat permbi tela - I velli sui fili spinati (1977) e Gjeneral Gramafoni - Generale Grammofono (1978).
     Le sue principali pubblicazioni sul tema sono: The slow revival of linguist and cultural relationship between Italy and Albania during and afther The Cold War, in “Journal of Modern Italian Studies”, n. 31, 2025, pp. 71-92; A Century of the Media in Italian-Albanian Cultural Relationships (Palgrave Macmillan, 2024); La presenza della lingua italiana nel sistema politico, educativo e culturale albanese (1855-1943), in «Meridiana», n. 110, 2024; La peculiarità del cinema Albanese nel mosaico della cinematografia europea (Roma Tre E-Press, 2021); Ciao Shqipëria! Il secolo dei media nei rapporti culturali tra Italia e Albania (Besa Muci, Nardò 2020). opera vincitrice della 2ª Edizione del Premio Letterario Nazionale Maria Francesca Roberti e ha curato insieme ad Antonella Fiorio, Così vicini, così lontani. La prossimità italo-albanese dalle origini del secolo breve alla resistenza (Besa Muci, Nardò 2020). Le sue ricerche sono state tradotte in inglese, rumeno e albanese.




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