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LE OPERE

Fughe d'inchiostro e venti di restanza







Florideo A. Matricciano

FUGHE D'INCHIOSTRO
E VENTI DI RESTANZA


Fughe d'inchiostro e venti di restanza

     Fughe e venti partecipano di condizioni paradigmatiche comuni: procedere “via da”, “verso” o “contro”; inchiostro e restanza, di una graduale, progressiva, “stabilizzazione” dello stato: talvolta fino a rendersene traccia. Ma non sempre gli esiti di un impianto multiforme di premesse condivise sono riscontrabili in conformità con i presupposti. Nell’impiantito le fughe “tengono insieme” – funzionalmente – “mettono in relazione”, donano sfondo e restanza – così al gres come al pensare il vuoto –: da pluralità elementale a tenuta di sistema. E lo stesso accade al vento quando, non dislocando, conferma talune, ancora inusitate, forme di relianza: inchiostro e soffio, spire di rinforzo alle accidentali complementarità, reciproche nelle dinamiche volatili dei doppi ossimori, multipli e rimoltiplicati.
     In Fughe d’inchiostro e venti di restanza si danno convegno le annotazioni sparse sul lembo inconosciuto delle traiettorie di volo tracciate a bordo di una piuma d’ali stilografica (commenti, riflessioni, note a margine sospese; piccole storie scovate tra gli spifferi di polvere, fiochi nella sera: facezie d’ogni quando e d’ogni dove; suggestioni mute; nodi scrittori e contemplazioni; chiose) seguendo le volute sbalzate dal pennino. Sono l’errare claudicante, ponderato e incerto della restanza, il suo punto di fuga atteso e rinviato; sono il danno fortuito, rimediato dal prezioso abbraccio di una cura-kintsugi in costante, discontinua impermanenza. Sono i silenzi e sono una parola: di brezze primaverili impetalata e d’intemperie. E sono persino qualche schizzo improvvido o le tante escoriazioni aperte sulla pagina.




[ISBN-978-88-3305-639-5]

Pagg. 234 - € 16,00

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