Edizioni Solfanelli

Catalogo



COLLANA

Faretra



L'AUTORE

Bio-Bibliografia



LE OPERE

Da Adua ad Adua

Da Piazza San Sepolcro e Fiume Città di Vita

D'Annunzio e il prefetto sbagliato

Gabriele D'Annunzio nelle lettere a GianCarlo Maroni (1934)

Gabriele D'Annunzio nelle lettere a GianCarlo Maroni (1935)

Gabriele D'Annunzio nelle lettere a GianCarlo Maroni (1936)

La perdutissima setta







Ruggero Morghen

DA PIAZZA SAN SEPOLCRO

A FIUME CITTA' DI VITA

Alessandro Pozzi nel Diciannove
tra Mussolini e d’Annunzio


Da Piazza San Sepolcro e Fiume Città di Vita

     Il milanese Alessandro Pozzi, detto Sandro, classe 1901, è legionario a Fiume con Gabriele d’Annunzio, ma è anche un fascista della prima ora, un sansepolcrista, un diciannovista inserito vitalmente nel magmatico mondo rivoluzionario di quest’anno: l’anno degli albori, in cui la giovinezza irrompe come categoria dello spirito consacrata dalla guerra.
     Lo troviamo infatti il 23 marzo 1919 a Milano alla storica adunata di San Sepolcro fondativa dei Fasci di combattimento. Nella città di vita, invece, Pozzi è un giovanissimo ardito protagonista della singolare stagione fiumana con Comisso, Furst, Kochnitzky e, naturalmente, Guido Keller, cui è legato da una strana amicizia. A Fiume prende parte attiva alla festa della rivoluzione ed è tra i firmatari dell’incendiario appello “Ai fiumani!”, di sapore futurista, che invita a “rendere tutto possibile in atmosfera di genialità-follia incandescente”.
     Torna a Milano nel novembre del ’19, latore di un messaggio del Comandante per “Il Popolo d’Italia”, e si tuffa nella competizione elettorale, nel “pantano cartaceo”, tra le teste di ferro inviate da Fiume a supporto e protezione della lotta civica, combattuta per l’appunto “sul terreno fiumano dalmatico anticagoiesco”.
     A novembre Sandro è arrestato con Mussolini e processato. Uscirà in dicembre.




[ISBN-978-88-3305-186-4]

Pagg. 176 - € 15,00


Procedi all'acquisto