Edizioni Solfanelli

Catalogo



COLLANA

Intervento



L'AUTORE

Bio-Bibliografia



LE OPERE

Fondi di bottiglia

Futurismo come prefascismo

Gli spaghettanti dello spirito

Idee e società

Il paradosso italiano

Il primo centro-sinistra

Il senso della sociologia

I miei anni con Adriano Olivetti

La bipolarità tendenziale nelle società industrializzate

La conoscenza partecipata

L'arte nella società

L'Europa al bivio

L'immaginario collettivo americano

La parola e l'immagine

Lettere al Presidente

Musica e Società. Il caso Puccini

Oltre le sabbie immobili

Osservazioni sul lavoro intellettuale

Per l'autonomia operaia

Thorstein Bunde Veblen

Un popolo di frenetici informatissimi idioti







Franco Ferrarotti

FUTURISMO COME PREFASCISMO

Emozione contro Ragione
Il filo rosso della storia italiana


Futurismo come prefascismo

     L’intento di questo libro consiste nel sottolineare una caratteristica fondamentale della storia italiana, un filo rosso che vede l’emozione contro la ragione, l’improvvisazione e i lazzi della commedia dell’arte, priva com’è noto di una trama, contro il calcolo razionale o, quanto meno, il progetto ragionevole.
     Il movimento futurista, che riflette la crisi della società elitaria, ha indubbie ricadute sociali e politiche, implica il passaggio da una liberal-democrazia di notabili a un regime democratico di massa, che paradossalmente trova nel fascismo il suo sbocco mortale e finisce per giustificare la dittatura.
     Il dialogo dei futuristi con i fascisti è intenso. Con il prevalere e il consolidarsi dei Fasci (dai quali Marinetti e altri futuristi si distaccheranno nella primavera del 1920) prende inizio la dissoluzione del futurismo in quanto effettivo movimento d’avanguardia.



[ISBN-978-88-7497-950-9]

Pagg. 144 - € 12,00


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