Edizioni Solfanelli

Catalogo



COLLANA

Faretra



L'AUTORE

Bio-Bibliografia



LE OPERE

Centralità del mondo periferico

Emarginazione e creatività

Filosofia e ricerca sociale

Fondi di bottiglia

Futurismo come prefascismo

Gli spaghettanti dello spirito

History and Everyday Life

Idee e società

Il paradosso italiano

Il primo centro-sinistra

Il senso della sociologia

I miei anni con Adriano Olivetti

Italy. An unauthorized Portrait

La bipolarità tendenziale nelle società industrializzate

La conoscenza partecipata

La parola e l'immagine

L'arte nella società

La vocazione del Mediterraneo

Lettere al Presidente

L'Europa al bivio

L'immaginario collettivo americano

Lo sviluppo

Musica e Società. Il caso Puccini

New Historicism and the Lived Experience

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. I

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. II

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. III

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. IV

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. V

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. VI

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. VII

Notes towards the Theory of dynastic Capitalism

Oltre le sabbie immobili

Osservazioni sul lavoro intellettuale

Per l'autonomia operaia

Report on the Mafia

Science - For what?

Self-Identity and Cultural Co-Traditions

The hypnotic power of violence

Theory and field-work

Thorstein Bunde Veblen

Toward The End Of Constantinian Christendom

Un popolo di frenetici informatissimi idioti







Franco Ferrarotti

NOTE DI VIAGGIO
E PAGINE SPARSE

Vol. VII

L’intento di Adriano Olivetti
Riforme predicate e riforme attuate



Note di viaggio e pagine sparse. Vol. VII

     Adriano Olivetti resta, nel panorama socio-politco e culturale italiano, un illustre sconosciuto. Forse bisognerebbe dire misconosciuto, almeno nel senso che di lui si è parlato e si parla spesso, ma senza riuscire a individuarne l’intento profondo. Si possono invocare, legittimamente, delle attenuanti. La personalità è indubbiamente complessa: ingegnere che va al di là del calcolo numerico; industriale che vede nell’industria una risorsa per la comunità extra-aziendale; un capitalista che non crede e trascende il capitalismo; un riformista, certamente, ma quali riforme? Siamo alle soglie dell’intento vero, profondo: riforme che non si limitino a cambiare gli statuti giuridici, ma giungano a trasformare il vissuto quotidiano.

[ISBN-978-88-3305-160-4]

Pagg. 240 - € 17,00


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